Tutte le escursioni da Vico Equense

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Vico Equense è la porta d’ingresso alla penisola Sorrentina, un incantevole borgo a strapiombo sul mare dai colori caldi e avvolgenti. Se cercate un piccolo angolo di paradiso ancora sconosciuto al turismo di massa Vico Equense è il posto che fa per voi! La sua fortunata posizione inoltre lo rende il punto di partenza ideale per moltissime escursioni che vi porteranno alla scoperta di uno dei territori più belli d’Italia.

 

 

 

LOCALITA’ TIPICHE

 

Il borgo di Vico Equense si trova in una zona privilegiata da cui partire per visitare la costa campana, una delle più spettacolari e fotogeniche della Penisola. Vico Equense è una delle fermate della Circumvesuviana, una ferrovia metropolitana che copre gran parte del territorio intorno a Napoli e che vi permetterà di esplorare la zona senza dover noleggiare un’auto. In particolare, la linea blu che passa per Vico Equense vi permetterà di raggiungere in poco tempo alcune delle località più scenografiche della regione. Dirigendosi verso nord ad esempio incontrerete la fermata di Torre del Greco, un bellissimo paese che vanta incantevoli paesaggi marittimi e la fontana delle Cento Cannelle (simbolo della città) nella zona del porto: Torre del Greco è anche denominata “città dei coralli” perché ospita ben due musei dedicati alla lavorazione di questi preziosi materiali. Merita sicuramente una visita anche il rinascimentale Monastero degli Zoccolanti, la Basilica di Santa Croce riedificata dopo l’eruzione del Vesuvio del 1794 e la Villa delle Ginestre uno splendido palazzo affacciato sul mare dove Giacomo Leopardi compose la sua opera “La Ginestra”. Un’altra località tipica toccata dalla Circumvesuviana è Castellamare di Stabia, una colorata e ridente località marittima dove potrete trovare spiagge bellissime e tanti luoghi d’interesse come il sito archeologico Scavi di Stabia con Villa Arianna e Villa San Marco, il Castello Medievale di epoca borbonica con veduta sul Golfo e le Terme Stabbiane, famose in tutto il mondo per le loro benefiche qualità. Al capolinea della Circumvesuviana arriverete a Sorrento, uno dei borghi più famosi d’Italia, tanto per il fascino delle sue case colorate che si specchiano in un mare dal colore blu intenso che per la produzione di limoni con il quale viene creato l’impareggiabile liquore Limoncello.

 

ESCURSIONI E TREKKING

 

È questo il paesaggio che, dall’alto del Sentiero degli Dei, si apriva al nostro sguardo: è lo scenario di quell’estrema ansa della Costiera Amalfitana che guarda verso ovest, verso l’isola di Capri, quella costa ripida, afosa, con le montagne cristalline ove si abbandonano gli Dèi di oggi e si scopre di nuovo un sé perduto, mediterraneo, anteriore

 

(David Herbert Lawrence)

 

Dal momento che state percorrendo (almeno idealmente) la Circumvesuviana vi consigliamo di dedicare qualche ora a uno dei trekking più spettacolari della regione ovvero quello sul Monte Faito: si tratta di un monte alto 1400 metri - il più alto della zona - e dalla sua cima potrete godere del paesaggio mozzafiato che si dipana da un lato per tutta la penisola sorrentina fino a Capri con i Faraglioni e dall’altro lato fino alla città di Napoli, al Vesuvio e a tutto il Golfo. Sulla cima del Monte Faito troverete il Monastero di San Michele raggiungibile a piedi con un trekking di circa due ore in un incantevole sentiero nel bosco, o tramite la funivia che parte dalla stazione della Circumvesuviana di Castellamare di Stabia oppure con un autobus direttamente da Vico Equense. Se amate i trekking più impegnativi vi consigliamo di percorrere il Sentiero degli Dei, uno dei sentieri escursionistici più belli al mondo: per secoli fu l’unica via di collegamento tra i borghi della Costiera Amalfitana e oggi sono circa 8 chilometri di sentieri spettacolari. La leggenda racconta che questa fu la strada percorsa dalle divinità greche per salvare Ulisse dalle temibili Sirene.

 

Quando la catena dei Monti Lattari declina dolcemente verso il mare inizia il territorio di Punta Campanella, il luogo di congiunzione tra Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana: lungo questi sentieri potrete godere di un paesaggio mozzafiato sulle scogliere di entrambe le penisole.

 

Ultimo ma non ultimo, perché non scalare uno dei due unici vulcani attivi dell’Europa Continentale? Il Vesuvio è una meta ambita dai turisti di tutto il mondo fin dai tempi passati in cui era considerato una delle tappe più esotiche del “Gran Tour”, il viaggio di formazione che tutti i rampolli delle famiglie più in vista d’Europa compivano per completare la loro formazione culturale in Italia, patria della storia e del sapere antico. Il percorso verso il Cratere e il Gran Cono sarà un’esperienza unica che porterete per sempre nel cuore.       

 

ARCHEOLOGIA

 

Fa uscire in mare delle quadriremi e vi sale egli stesso (Plinio il Vecchio), per venire in soccorso non solo a Rettina ma a molta gente, poiché quel litorale, in grazia della sua bellezza era fittamente abitato. Si affretta colà donde gli altri fuggono e punta la rotta ed il timone proprio nel cuore del pericolo, così immune dalla paura da dettare e da annotare tutte le evoluzioni e tutte le configurazioni di quel cataclisma, come riusciva a coglierle successivamente con lo sguardo.

 

Ormai, quanto più si avvicinavano, la cenere cadeva sulle navi sempre più calda e più densa, vi cadevano ormai anche pomici e pietre nere, corrose e spezzate dal fuoco, ormai si era creato un bassofondo improvviso ed una frana della montagna impediva di accostarsi al litorale.

 

Plinio il Giovane parlando dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C

 

La regione Campania fu fin dai tempi remoti un crogiuolo di civiltà e cultura senza pari: Sanniti, Etruschi, Romani e Latini si susseguirono in queste terre lasciando dietro di loro vestigia di un passato glorioso e affasciante che oggi abbiamo la fortuna di poter ammirare ancora grazie ai numerosi parchi archeologici presenti nella regione. Due delle più famose fermate della Circumvesuviana risuonano di nomi antichi e densi di suggestioni: Pompei ed Ercolano. Queste due cittadine, sorte nei pressi della più famosa Neapolis, vennero distrutte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. di cui conserviamo testimonianza nelle parole di Plinio il Giovane che assistette al tragico evento. Questo drammatico ed improvviso cataclisma pose fine drammaticamente alle vite di molte persone ma regalò a noi posteri una testimonianza quasi fotografica di quella che era la vita quotidiana dell’epoca.

 

ISOLE

 

Se durante il vostro soggiorno a Vico Equense l’attrazione per il mare diventerà oltremodo irresistibile non avrete che l’imbarazzo della scelta: a pochi chilometri da voi infatti si trovano le perle più luminose del Mediterraneo, le isole di Ischia, Capri e Procida.

 

L’Isola Verde di Ischia ha il potere di ammaliare come gli occhi di una sirena in qualsiasi periodo dell’anno decidiate di visitarla grazie alle sue spiagge, alle sorgenti di acqua termale, ai piccoli borghi di pescatori e allo spettacolare belvedere. Quale occasione migliore per visitare Procida, l’isola che è stata nominata Capitale Italiana della Cultura proprio per il 2022? Qui potrete vivere a pieno la cultura marinaresca lontana dal turismo di massa e assaporare l’autenticità di una terra sensazionale dai colori che sapranno incantarvi.

 

Infine, Capri, il sogno italiano per eccellenza. Da quando l’imperatore Tiberio elesse quest’isola come suo luogo favorito per trascorrere le vacanze, Capri non ha mai smesso di accogliere turisti VIP provenienti da tutto il mondo: Jennifer Lopez, Will Smith, Leonardo Di Caprio, Bradley Cooper con Irina Shaykh, Matthew McConaughey, Rod Stewart, Bono Vox, questi sono solo alcuni dei nomi più in vista che sono soliti ormeggiare i loro yacht all’ombra dei Faraglioni.

 

CULTURA E BELLEZZA

 

Vico Equense è anche il luogo ideale dove pernottare se avete intenzione di dedicare qualche giorno alla visita della Costiera Amalfitana e all’indimenticabile Napoli.

 

Gli alti dirupi della Costiera Amalfitana rendono il patrimonio paesaggistico di questa regione Patrimonio dell’Umanità UNESCO: inoltre la storia, la cultura, la tradizione culinaria e l’offerta turistica fanno di questa meta uno dei luoghi più desiderabili d’Italia. Sorrento, Positano, Il sentiero degli Innamorati, i borghi di Minori e Maiori, Cetara e Vietri sono solo alcune delle bellezze che potrete vedere e vivere in questo meraviglioso angolo di mondo.

 

Napoli coi suoi vicoli, Napoli coi suoi profumi e i suoi sapori, Napoli con tutta la potenza di una tradizione così palpabile da essere subito percepita anche dal turista più distratto, “Napule mille culure” come recita il titolo di una famosa canzone. Goethe durante il suo viaggio in Italia rimase così affascinato da questa città, così perdutamente innamorato di questa terra che per descriverla gli riuscì solo di dire: “Siehe Neapel und stirb” che tradotto significa “Vedi Napoli e poi muori.” Perché una volta visitata la città di Pulcinella, col suo sole, la sua veracità e la sua gioia di vivere non pensò esistesse un altro posto al mondo degno di essere visitato, il suo viaggio poteva benissimo concludersi lì.

 

 

Servizio

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